Amis sèmpér, murus mai |
La locanda del bèch |
L’eredità de zio Bortolo |
In missiù dal paradìs |
Per solc, per unur o per amur |
La medesina miraculusa |
In sirca de förtüna |
Scua, palèta e stras |
Tri neùcc in vacansa |
La cà del preòst |
Ol cör al vé mai vècc |
IN SIRCA DE FÖRTÜNA |
(2000 - Commedia brillante in tre atti di in don Gino Cattaneo). La commedia, scritta negli anni ‘60 dall’allora parroco di Urgnano è stata ripresa ed adattata da Gianluigi Radavelli e portata in scena nel 2000 e, in una versione ulteriormente aggiornata, nel 2005.
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La commedia si svolge in un contesto familiare tipico degli anni ‘60: nella casa di Gioan e Agnese, lui operaio e lei casalinga, e dei loro tre figli Dorina, Giusi e Piero, vivono anche la nonna Marieta e gli zii Tone e Batista, fratelli di Gioan. Tutti sono assillati dall’idea di trovare la fortuna per la loro famiglia, che tira avanti con la sola paga sicura di Gioan, Piero e Giusi. Lo zio Batista cerca la fortuna con il lotto ed è sempre pronto ad abbinare ciò che accade in casa a qualche numero sicuro, che naturalmente si rivela poi sbagliato. Lo zio Tone, invece, vuol far fortuna con l’allevamento e dopo aver provato inutilmente con altri animali, ora vuole tentare la fortuna con i maiali. Le due figlie, non più adolescenti, non riescono neppure a trovarsi un bravo ragazzo per sistemarsi e continuano a litigare. Piero, invece, è un ultrà dell’Atalanta ma la sua troppa passione gli provoca una serie di guai a causa dei quali rischia di rovinare il già precario bilancio familiare. Alla fine tutti scopriranno che la fortuna non è quella che si sono immaginati e capiranno che non sono i soldi a fare la vera felicità ma qualcos’altro...
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